Giurie

La Giuria dei Letterati è composta da cinque esperti appartenenti al mondo dell'editoria, e ha il compito di selezionare le cinque opere finaliste.

Per l'edizione del decennale il Premio Azzeccagarbugli si è dotato di una giuria di altissimo profilo, pescando esclusivamente tra scrittori di comprovata fama che abbiano calcato in passato il palco del Teatro della Società di Lecco in qualità di finalisti dell'Azzeccagarbugli.

I cinque giurati dell'edizione 2014 sono:

Massimo Carlotto (presidente)
Tra gli scrittori italiani, è uno di quelli che con maggiore consapevolezza ha usato il noir come genere capace di raccontare le trasformazioni, anche nascoste, della società. I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all'estero.

Gianni Biondillo
Scrittore e architetto, è autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, articoli di tema artistico, letterario e politico, saggi su Pasolini e Proust.

Elisabetta Bucciarelli
Vive a Milano, dove si è diplomata in drammaturgia presso il Laboratorio di scrittura drammaturgica del Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato sui temi della scrittura partecipando a seminari presso il Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler. Come giornalista, ha collaborato con diverse testate occupandosi di attualità, cinema, arte, psicologia, nuove tendenze.

Patrick Fogli
Nato a Bologna, è ingegnere elettronico. Ospite al Festivaletteratura di Mantova, finalista al Premio Scerbanenco al Noir in Festival di Courmayeur, è considerato dalla critica uno degli scrittori più interessanti e originali della narrativa italiana di oggi.

Valerio Varesi
Nato a Torino, vive a Parma e lavora nella redazione de la Repubblica di Bologna. Romanziere eclettico, è il creatore del commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno ispirato le tre serie televisive Nebbie e delitti con Luca Barbareschi.


La Giuria Popolare è composta da 100 persone  individuate secondo le modalità descritte dal regolamento e determina il vincitore del Premio. I componenti della Giuria Popolare esprimono, individualmente e in forma anonima, la propria preferenza, assegnando a ciascuno dei cinque libri finalisti un punteggio in ordine decrescente di preferenza, secondo il seguente schema:

  • 9 punti al primo classificato;
  • 7 punti al secondo;
  • 5 punti al terzo;
  • 3 punti al quarto;
  • 1 punto al quinto.

Chi ha fatto parte della Giuria Popolare non si può ricandidare per le due edizioni successive.